2022...
Due anni di "dittatura sanitaria" ... e il peggio è non sentirla, far finta che non ci sia: qualche mese di limitazioni, qualche buco non richiesto, qualche bastoncino ficcato in fondo al naso...
Per molti è solo questo, forse non può essere che così: delle dittature leggiamo sui libri, ne mostrano caricature a tinte forti, ci piace esorcizzarle così.
Ma la dittatura è nel QUOTIDIANO, e più ci stiamo, più ci abituiamo: "bisogna pur vivere".
Così le catene si fanno strette, indistruttibili.
Era una triste sera di un maggio lontano, sanguinoso e bellissimo, quello dei miei 15 anni, in quel momento ho capito di non potermi illudere: o la combatti, o ne sei parte.
18 maggio 1978 - I senatori italiani, 160 contro 148, consegnavano l'Italia all' "aborto legale": nessuno era più sicuro, presto o tardi, piccolissimo o anziano, avrebbe potuto essere immolato ai demoni pagani dell'egoismo e del profitto, senza più garanzie, senza più "Stato di diritto" che ci difendesse.
Dittatura: o la combatti senza requie, o ne sei parte.