Non esiste il tuo Allah.
Un dio che ha bisogno di esplosivi per
affermarsi non esiste, non è un dio.
Ha solo due corna e un volto rossiccio,
quello che gli resta dopo aver rifiutato il Dio vero, ed esser
sprofondato laggiù, dove ha inventato gli esplosivi.
Sei lì a pezzi, tra le
mani della polizia scientifica francese. Fra poco ti porteranno in un
locale con le pareti piastrellate, ti metteranno su un tavolo e
cercheranno di mettere insieme i pezzi, preleveranno un po' di DNA
per sapere chi sei, per sapere dove stavi nell'organigramma del
terrore. E si illuderanno di aver scoperto qualcosa...di poter
"prevenire futuri attentati". Ma non diranno mai attentati
dovuti a chi, a che cosa, non pronunceranno mai la parola
impronunciabile: Islam. Abbandono... abbandono al demonio, che voi
chiamate Allah, ma è un dio satanico, vendicativo, un dio che ha
bisogno di polvere da sparo, proiettili, esplosivi, altrimenti non
esiste. Un dio che ha bisogno di fruste, di fuoco... Un dio che ha
bisogno di petrolio, altrimenti non esistereste neppure voi,
petrolio... acquaccia putrida e unta che compriamo da voi per andare
a divertirci. Così voi potete comprare le nostre armi, le nostre
bombe per spararci addosso, farci saltare per aria. Nient'altro,
perché un combattimento onesto non lo sapreste sostenere. Vi fate
forti nello sparare agli innocenti, nel mettere le bombe dove nessuno
se le aspetta, e altri eroismi di questo genere per far contento il
demonio in cui credete e che chiamate Allah. Ma quando fu scritta
qualche parola leggermente più ispirata del nulla a proposito di
questo Allah, vennero usate le parole della Bibbia: onnipotente,
misericordioso. Dov'è onnipotente un dio che ha bisogno di armi, di
esplosivi, dov'è misericordioso un dio che non dà il tempo di
ragionare ma solo di ripetere come pappagalli parole senza senso e
far saltare per aria gente che neppure conoscete?
Non esiste il tuo Allah.
E ora non esisti più neanche tu... o meglio, sarebbe bello per te
non esistere più!... L'unica speranza, l'unica preghiera per te,
fratello, che giaci in mezzo ai pezzi delle tue bombe e di quelli che
tu hai ammazzato in nome del tuo Allah, l'unica speranza è che che
mentre sfuggiva la vita, il sangue dai tuoi brandelli di carne, ti
sia venuta in mente un'immagine... di quelle che a voi sono proibite,
eppure ce l'hai, stampata nel cervello, un Volto di uomo con la
barba, ma un volto dolce, che non urlava nelle piazze, faceva solo
miracoli, guariva i lebbrosi... e tu abbia sentito una carezza, come
quelle di tua madre quand'eri troppo piccolo per ricordartene. E
forse, mentre quella carezza accompagnava il sangue che scorreva via
con la tua vita, forse in quel momento hai intuito la Verità. E
grazie a quella estrema "lacrimuccia", forse ora sei dalla
parte dei salvati. Te lo auguro, è la cosa più bella che posso
augurare all'anima tua, all'anima tua immortale, come quella di ogni
uomo venuto su questa terra, l'anima tua che Dio ti ha dato
concependoti insieme ai tuoi genitori...e così tu possa un giorno
vedere, nella Verità, non il tuo Allah, ma il Dio Uomo, il Dio morto
in croce, il Dio risorto anche per te, fratello che stai a pezzi
nelle mani della polizia scientifica francese...
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