martedì 17 novembre 2015

Risultati immagini per attentato parigi 13 novembre



Non esiste il tuo Allah.
Un dio che ha bisogno di esplosivi per affermarsi non esiste, non è un dio.
Ha solo due corna e un volto rossiccio, quello che gli resta dopo aver rifiutato il Dio vero, ed esser sprofondato laggiù, dove ha inventato gli esplosivi.
Sei lì a pezzi, tra le mani della polizia scientifica francese. Fra poco ti porteranno in un locale con le pareti piastrellate, ti metteranno su un tavolo e cercheranno di mettere insieme i pezzi, preleveranno un po' di DNA per sapere chi sei, per sapere dove stavi nell'organigramma del terrore. E si illuderanno di aver scoperto qualcosa...di poter "prevenire futuri attentati". Ma non diranno mai attentati dovuti a chi, a che cosa, non pronunceranno mai la parola impronunciabile: Islam. Abbandono... abbandono al demonio, che voi chiamate Allah, ma è un dio satanico, vendicativo, un dio che ha bisogno di polvere da sparo, proiettili, esplosivi, altrimenti non esiste. Un dio che ha bisogno di fruste, di fuoco... Un dio che ha bisogno di petrolio, altrimenti non esistereste neppure voi, petrolio... acquaccia putrida e unta che compriamo da voi per andare a divertirci. Così voi potete comprare le nostre armi, le nostre bombe per spararci addosso, farci saltare per aria. Nient'altro, perché un combattimento onesto non lo sapreste sostenere. Vi fate forti nello sparare agli innocenti, nel mettere le bombe dove nessuno se le aspetta, e altri eroismi di questo genere per far contento il demonio in cui credete e che chiamate Allah. Ma quando fu scritta qualche parola leggermente più ispirata del nulla a proposito di questo Allah, vennero usate le parole della Bibbia: onnipotente, misericordioso. Dov'è onnipotente un dio che ha bisogno di armi, di esplosivi, dov'è misericordioso un dio che non dà il tempo di ragionare ma solo di ripetere come pappagalli parole senza senso e far saltare per aria gente che neppure conoscete?
Non esiste il tuo Allah. E ora non esisti più neanche tu... o meglio, sarebbe bello per te non esistere più!... L'unica speranza, l'unica preghiera per te, fratello, che giaci in mezzo ai pezzi delle tue bombe e di quelli che tu hai ammazzato in nome del tuo Allah, l'unica speranza è che che mentre sfuggiva la vita, il sangue dai tuoi brandelli di carne, ti sia venuta in mente un'immagine... di quelle che a voi sono proibite, eppure ce l'hai, stampata nel cervello, un Volto di uomo con la barba, ma un volto dolce, che non urlava nelle piazze, faceva solo miracoli, guariva i lebbrosi... e tu abbia sentito una carezza, come quelle di tua madre quand'eri troppo piccolo per ricordartene. E forse, mentre quella carezza accompagnava il sangue che scorreva via con la tua vita, forse in quel momento hai intuito la Verità. E grazie a quella estrema "lacrimuccia", forse ora sei dalla parte dei salvati. Te lo auguro, è la cosa più bella che posso augurare all'anima tua, all'anima tua immortale, come quella di ogni uomo venuto su questa terra, l'anima tua che Dio ti ha dato concependoti insieme ai tuoi genitori...e così tu possa un giorno vedere, nella Verità, non il tuo Allah, ma il Dio Uomo, il Dio morto in croce, il Dio risorto anche per te, fratello che stai a pezzi nelle mani della polizia scientifica francese...


giovedì 5 novembre 2015

 Servo di Dio GIANCARLO BERTOLOTTI  * 21/2/1940
                                                                                                       +5/11/2005



lunedì 26 ottobre 2015

La Pasionaria torna a Casa (con mamma e papà)
Carlotta Guareschi 13/11/1943 - 25/10/2015

zzzzfglgrsch “Io penso al giorno in cui uscirò da casa mia conducendo un Albertino quasi nuovo per la mano e recando in braccio una nuovissima signorina.
Ci penso spesso, ma è un giorno distante milleduecento chilometri di mondo in guerra e mi par quasi impossibile arrivarci. E allora mi chiedo: ti vedrò signorina Carlotta? E se non potessi? Non importa, signorina Carlotta. Non importa perché – nonostante il mio vecchio professore di fisica abbia tentato di confondermi le idee – io conosco perfettamente la faccenda delle parole. Le parole nascono ma non muoiono. Non muore niente, a questo mondo. Le parole nascono, e poi essendo più leggere dell’aria, salgono in su e arrivano fino al punto in cui il cielo finisce e comincia l’eternità. E lì ristanno.  Come se si liberassero in una stanza cento palloncini: arrivati al soffitto si fermerebbero. Così le parole nel cielo. Lassù ci sono tutte le parole del mondo: dal grido minaccioso di Caino, all’ultimo discorso di Farinacci, dalla cantilena dello straccivendolo, al canto dell’innamorato. Verba volant. Le parole volano, non si volatizzano.
Questo è importante, signorina Carlotta: perché, se il buon Dio mi metterà le alucce sulle spalle prima che io ti veda, andrò a sedermi sulla stella che sta proprio sopra la tua casa e, mano a mano che saliranno al cielo le tue paroline corte corte come semibiscrome, io le coglierò al volo e le rinchiuderò tutte dentro un sacchetto di seta.
 E, ogni tanto, ne trarrò fuori un pizzico e le scuoterò come un mazzetto di campanellini e mi divertirò a sentirle tintinnare.
Così: do, re, mi, fa, sol, la, sì…”. (G. Guareschi)

[Grazie a G. Lugaresi e Riscossa Cristiana]

domenica 4 ottobre 2015




«Non è accettabile che mentre dei cristiani muoiono per la loro fedeltà a Gesù, in Occidente degli uomini di Chiesa discettino per ridurre al minimo le esigenze del Vangelo...L’idea che consisterebbe a piazzare il Magistero in un bello scrigno staccandolo dalla pratica pastorale che potrebbe evolvere secondo le circostanze, le mode e le passioni, è una forma di eresia, una pericolosa patologia schizofrenica. Affermo dunque con solennità che la Chiesa d’Africa si opporrà fermamente a ogni ribellione contro l’insegnamento di Gesù e del Magistero».
 Card. Robert Sarah


“Perché sono Saruman il Saggio, Saruman il creatore d’anelli, Saruman il Multicolore!”
In quel momento vidi che la sua veste, che sembrava bianca, non lo era, bensì era intessuta di tutti i colori che, muovendosi, brillavano e cambiavano tonalità, così che l’occhio rimaneva disorientato.
“Preferivo il bianco.” Dissi.
“Bianco!” Ghignò. “Serve da inizio. Un vestito bianco può essere tinto. Sulla pagina bianca si può scrivere; e la luce bianca si può scomporre.”
“In tal caso non sarà più bianca.” Dissi io. “E colui che rompe una cosa per scoprire che cos’è ha lasciato la via della saggezza.”
[Da "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" di J.R.R. TOLKIEN]

mercoledì 30 settembre 2015

Ogni mercoledì
al Policlinico
si praticano ABORTI.


Alle 6.50 alla fontana
preghiamo insieme
per la vita
e la conversione

dei cuori 


domenica 30 agosto 2015




 NELLA CHIESA IL BUON SENSO ABITA ORMAI QUASI SOLO IN AFRICA...

Kinshasa (Agenzia Fides)-“Non fatevi ingannare dall’illusione di lasciare i vostri Paesi alla ricerca di impieghi inesistenti in Europa e in America”. È l’appello lanciato da Mons. Nicolas Djomo,Vescovo di Tshumbe e Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo, ai giovani africani perché non cerchino soluzioni ai loro problemi al di fuori del proprio Paese ma invece lottino per costruire una società migliore.
Mons. Djomo ha lanciato il suo appello nel discorso di apertura della riunione della Gioventù Cattolica Panafricana che si tiene a Kinshasa dal 21 al 25 agosto.
“Guardatevi dagli inganni delle nuove forme di distruzione della cultura di vita, dei valori morali e spirituali” ha detto Mons. Djomo. “Utilizzate i vostri talenti e le altre risorse a vostra disposizione per rinnovare e trasformare il nostro continente e per la promozione della giustizia, della pace e della riconciliazione durature in Africa”.
“Voi siete il tesoro dell’Africa. La Chiesa conta su di voi, il vostro continente ha bisogno di voi” ha rimarcato il Vescovo.
Secondo un comunicato inviato all’Agenzia Fides alla riunione, organizzata dal Simposio delle Conferenza Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM), hanno partecipato 120 delegati provenienti da Gabon, Zimbabwe, Ghana, Sudafrica, Botswana, Swaziland, Egitto, Congo, Kenya, Uganda, Camerun.
In un messaggio letto a nome del Segretario Generale del SECAM, P. Joseph Komakoma, Direttore delle Comunicazioni del SECAM, ha sottolineato che tra gli obiettivi della riunione vi sono il coinvolgimento della gioventù africana nelle celebrazioni dell’Anno Africano della Riconciliazione (dal 29 luglio 2015 al 29 luglio 2016); la creazione di un’organizzazione panafricana dei movimenti d’azione cattolica dei giovani e dei bambini; l’eventuale possibile organizzazione di una Giornata Mondiale della Gioventù Africana.
Ricordando che il 70% della popolazione africana è composta da giovani, p. Komakoma ha concluso affermando che “i giovani sono la parte più importante della popolazione sulla quale la Chiesa conta in modo prioritario per l’evangelizzazione e la promozione della pace, della giustizia, della riconciliazione e dello sviluppo del nostro continente”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/8/2015)

martedì 4 agosto 2015

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Abortion is a safe way to end a pregnancy. Get the facts about the abortion pill and in-clinic abortion.


Se qualcuno si scandalizza, cambi pure blog, perché la questione è proprio questa: MACELLERIA.

mercoledì 1 luglio 2015

I Sindaci francesi: basta preghiere e segni della croce nello sport

Empoli
A chi tocca pulire la fontana del Policlinico? Di sicuro a tutti toccherebbe non usarla come discarica, vi sono (erano) bicchieri di carta e vaschette da mesi.
Da due anni alla fontana un gruppo di persone prega, alle 7 di ogni mercoledì, giorno destinato agli aborti nel Policlinico, perché non si versi sangue innocente. Oggi abbiamo voluto aggiungere un piccolo segno, ripulendo il piccolo ma visibile scempio della fontana, vogliamo ricordare che la fonte della vita è sacra e va rispettata. Un aiuto tangibile si può attuare ad esempio contattando: www.casadiaccoglienza.it/ oppure www.fondazionevitanova.it/progetto-gemma/

Distinti saluti 
Marco Crevani       
                                                                               



martedì 23 giugno 2015

“Probabilmente ci turba venire a conoscenza dell’estinzione di un mammifero o di un volatile, per la loro maggiore visibilità. Ma per il buon funzionamento degli ecosistemi sono necessari anche i funghi, le alghe, i vermi, i piccoli insetti, i rettili e l’innumerevole varietà di microorganismi. Alcune specie poco numerose, che di solito passano inosservate, giocano un ruolo critico fondamentale per stabilizzare l’equilibrio di un luogo. È vero che l’essere umano deve intervenire quando un geosistema entra in uno stadio critico, ma oggi il livello di intervento umano in una realtà così complessa come la natura è tale, che i costanti disastri causati dall’ essere umano provocano un suo nuovo intervento, in modo che l’attività umana diventa onnipresente, con tutti i rischi che questo comporta”.
( "Laudato si'", n.34)

sabato 6 giugno 2015

(Alessandro Gnocchi su Riscossa Cristiana)
zzzzcnfppE’ arrivato un bastimento carico di misericordia, ma il mondo non sa che cosa farsene. E il cristianesimo mondano, che gliel’ha condotto fin dentro il porto di casa, non è in grado di dare ragione del grazioso cadeau: dopo aver chiuso negli armadi dei lini e delle vecchie lavande gli anatemi dei tempi andati, non ha più nulla da perdonare e, dunque, nessun motivo per cui essere misericordioso. E, in perfetta e inesorabile simmetria, il mondo, che improvvisamente ha scoperto di non essere più in peccato, non vede proprio come far fruttare il misericordioso abbraccio. Tolta l’impellenza della conversione e della rinuncia a satana, sola ragione dell’unico discorso possibile tra chiesa e mondo, l’una e l’altro hanno finito per incontrasi in un accidioso convivio sotto il segno del demone meridiano, quel sortilegio in cui si vive solo per compiacersi del proprio malessere.
Ma non è colpa del mondo, povera preda di un male che solo l’incisione affilata e incandescente del verbo cristiano sapeva curare chiamandolo con il suo nome: peccato. Nella guerra a una chiesa che gli muoveva guerra per la sua salvezza, il secolo trovava almeno una vena di linfa vitale, un fugace balenìo dello spirito tremendo eppure desiderato che ora, nella pace, non scorge più. Eppure ne ha sete, molto più che della misericordiosa condiscendenza, ma il cristianesimo mondano non ha più di questa acqua. Così il secolo, che coltiva nel suo intimo il desiderio di sentirsi peccatore pur negando l’idea del peccato, si trova smarrito davanti a cristiani che non si sentono peccatori perché quell’idea l’hanno dimenticata.

martedì 26 maggio 2015

San Filippo Neri

Quóniam omnes dii gentium dæmonia: Dominus autem cælos fecit. (Ps 95,5)
 ("Giacché tutti gli dei delle genti sono demoni:  ma il Signore ha fatto i cieli.")


domenica 24 maggio 2015

  • Mar 7 -2015
A
  • admin@sinnfein.ie



    1916-2016 - Was it worth the pain to fight and struggle for freedom and-
    - allow to exterminate irish babies, like Britons do
    - deliver irish children to same-sex couples, like Britons do
    - allow to trade human gametes to generate children without máthair or áthair,
       like Britons do.

    We look for heroes, but we find bureaucrats and gravediggers.

    Eire go brach!

    Marco 

    In sintesi cosa accade in Irlanda?: 

    <<IL CURATO MI HA VIOLATO,  GAY SONO DIVENTATO...IL 
    VESCOVO NON L'HA DENUNCIATO, MA IO MI SONO 
    VENDICATO: HO VOTATO 
    "TA/YES" AL REFERENDUM, COSI' ANCH'IO POTRO' ADOTTARE 
    BAMBINI CON LO "EQUALITY MARRIAGE"! (*)>>

    ADDIO EIRE, BENVENUTA SODOMA!

    (*) In realtà le adozioni erano già possibili da marzo anche ad omossessuali 
    conviventi. Il referendum di ieri era solo sulle parole...

    lunedì 18 maggio 2015


    18 maggio 1978 - Il Senato approva con 160 voti contro 148 (51,9%) la Legge sull'aborto...
    18 maggio 1981 - Gli italiani confermano con un referendum (67,9%) che i figli non hanno diritti.
    BUON COMPLEANNO, LEGGE 194!


                                    



      
    Le relazioni del "Ministero della Salute" ci raccontano anno per anno la nostra guerra atomica contro i nostri figli... Aborti eseguiti in Italia in APPLICAZIONE della L. 194/78 POPOLAZIONE COMUNI CAPOLUOGO (2010)
    1978 68688 Cosenza 67910
    1979 187752 Parma 187938
    1980 220263 Trieste 204849
    1981 224377 Messina 241997
    1982 234593 Venezia 264534
    1983 231404 Verona 259966
    1984 227809 Padova 209678
    1985 210597 Taranto 203257
    1986 198375 Brescia 193599
    1987 191469 Prato 191268
    1988 179193 Reggio C. 184937
    1989 171684 Reggio E. 172525
    1990 165980 Perugia 166030
    1991 160532 Livorno 160512
    1992 152424 Foggia 153143
    1993 148033 Rimini 146856
    1994 138952 Salerno 133885
    1995 139549 Ferrara 133423
    1996 140398 Sassari 127715
    1997 140525 Latina 125375
    1998 138357 Monza 123151
    1999 139213 Siracusa 122304
    2000 135133 Pescara 121325
    2001 132234 Bergamo 118717
    2002 134106 Forlì 118359
    2003 132174 Trento 117285
    2004 138123 Vicenza 113655
    2005 132790 Terni 112227
    2006 131018 Bolzano 105713
    2007 126562 Novara 104736
    2008 121301 Piacenza 102404
    2009 116933 Ancora 101742
    2010 115981 Andria 100333
    2011 111415 Udine 99528
    2012 107192 Arezzo 99232
    2013 102644 Cesena 97131

    (dato provv.)