BUON NATALE 2015
domenica 27 dicembre 2015
martedì 17 novembre 2015
Non esiste il tuo Allah.
Un dio che ha bisogno di esplosivi per
affermarsi non esiste, non è un dio.
Ha solo due corna e un volto rossiccio,
quello che gli resta dopo aver rifiutato il Dio vero, ed esser
sprofondato laggiù, dove ha inventato gli esplosivi.
Sei lì a pezzi, tra le
mani della polizia scientifica francese. Fra poco ti porteranno in un
locale con le pareti piastrellate, ti metteranno su un tavolo e
cercheranno di mettere insieme i pezzi, preleveranno un po' di DNA
per sapere chi sei, per sapere dove stavi nell'organigramma del
terrore. E si illuderanno di aver scoperto qualcosa...di poter
"prevenire futuri attentati". Ma non diranno mai attentati
dovuti a chi, a che cosa, non pronunceranno mai la parola
impronunciabile: Islam. Abbandono... abbandono al demonio, che voi
chiamate Allah, ma è un dio satanico, vendicativo, un dio che ha
bisogno di polvere da sparo, proiettili, esplosivi, altrimenti non
esiste. Un dio che ha bisogno di fruste, di fuoco... Un dio che ha
bisogno di petrolio, altrimenti non esistereste neppure voi,
petrolio... acquaccia putrida e unta che compriamo da voi per andare
a divertirci. Così voi potete comprare le nostre armi, le nostre
bombe per spararci addosso, farci saltare per aria. Nient'altro,
perché un combattimento onesto non lo sapreste sostenere. Vi fate
forti nello sparare agli innocenti, nel mettere le bombe dove nessuno
se le aspetta, e altri eroismi di questo genere per far contento il
demonio in cui credete e che chiamate Allah. Ma quando fu scritta
qualche parola leggermente più ispirata del nulla a proposito di
questo Allah, vennero usate le parole della Bibbia: onnipotente,
misericordioso. Dov'è onnipotente un dio che ha bisogno di armi, di
esplosivi, dov'è misericordioso un dio che non dà il tempo di
ragionare ma solo di ripetere come pappagalli parole senza senso e
far saltare per aria gente che neppure conoscete?
Non esiste il tuo Allah.
E ora non esisti più neanche tu... o meglio, sarebbe bello per te
non esistere più!... L'unica speranza, l'unica preghiera per te,
fratello, che giaci in mezzo ai pezzi delle tue bombe e di quelli che
tu hai ammazzato in nome del tuo Allah, l'unica speranza è che che
mentre sfuggiva la vita, il sangue dai tuoi brandelli di carne, ti
sia venuta in mente un'immagine... di quelle che a voi sono proibite,
eppure ce l'hai, stampata nel cervello, un Volto di uomo con la
barba, ma un volto dolce, che non urlava nelle piazze, faceva solo
miracoli, guariva i lebbrosi... e tu abbia sentito una carezza, come
quelle di tua madre quand'eri troppo piccolo per ricordartene. E
forse, mentre quella carezza accompagnava il sangue che scorreva via
con la tua vita, forse in quel momento hai intuito la Verità. E
grazie a quella estrema "lacrimuccia", forse ora sei dalla
parte dei salvati. Te lo auguro, è la cosa più bella che posso
augurare all'anima tua, all'anima tua immortale, come quella di ogni
uomo venuto su questa terra, l'anima tua che Dio ti ha dato
concependoti insieme ai tuoi genitori...e così tu possa un giorno
vedere, nella Verità, non il tuo Allah, ma il Dio Uomo, il Dio morto
in croce, il Dio risorto anche per te, fratello che stai a pezzi
nelle mani della polizia scientifica francese...
lunedì 26 ottobre 2015
La Pasionaria torna a Casa (con mamma e papà)
Carlotta Guareschi 13/11/1943 - 25/10/2015
“Io penso al giorno in cui uscirò da casa mia conducendo un Albertino quasi nuovo per la mano e recando in braccio una nuovissima signorina.
Carlotta Guareschi 13/11/1943 - 25/10/2015
Ci penso spesso, ma è un giorno distante milleduecento chilometri di mondo in guerra e mi par quasi impossibile arrivarci. E allora mi chiedo: ti vedrò signorina Carlotta? E se non potessi? Non importa, signorina Carlotta. Non importa perché – nonostante il mio vecchio professore di fisica abbia tentato di confondermi le idee – io conosco perfettamente la faccenda delle parole. Le parole nascono ma non muoiono. Non muore niente, a questo mondo. Le parole nascono, e poi essendo più leggere dell’aria, salgono in su e arrivano fino al punto in cui il cielo finisce e comincia l’eternità. E lì ristanno. Come se si liberassero in una stanza cento palloncini: arrivati al soffitto si fermerebbero. Così le parole nel cielo. Lassù ci sono tutte le parole del mondo: dal grido minaccioso di Caino, all’ultimo discorso di Farinacci, dalla cantilena dello straccivendolo, al canto dell’innamorato. Verba volant. Le parole volano, non si volatizzano.
Questo è importante, signorina Carlotta: perché, se il buon Dio mi metterà le alucce sulle spalle prima che io ti veda, andrò a sedermi sulla stella che sta proprio sopra la tua casa e, mano a mano che saliranno al cielo le tue paroline corte corte come semibiscrome, io le coglierò al volo e le rinchiuderò tutte dentro un sacchetto di seta.
E, ogni tanto, ne trarrò fuori un pizzico e le scuoterò come un mazzetto di campanellini e mi divertirò a sentirle tintinnare.
Così: do, re, mi, fa, sol, la, sì…”. (G. Guareschi)
[Grazie a G. Lugaresi e Riscossa Cristiana]
[Grazie a G. Lugaresi e Riscossa Cristiana]
domenica 18 ottobre 2015
domenica 4 ottobre 2015
«Non è accettabile che mentre dei cristiani muoiono per la loro fedeltà a Gesù, in Occidente degli uomini di Chiesa discettino per ridurre al minimo le esigenze del Vangelo...L’idea che consisterebbe a piazzare il Magistero in un bello scrigno staccandolo dalla pratica pastorale che potrebbe evolvere secondo le circostanze, le mode e le passioni, è una forma di eresia, una pericolosa patologia schizofrenica. Affermo dunque con solennità che la Chiesa d’Africa si opporrà fermamente a ogni ribellione contro l’insegnamento di Gesù e del Magistero».
Card. Robert Sarah

“Perché sono Saruman il Saggio, Saruman il creatore d’anelli, Saruman il Multicolore!”
In quel momento vidi che la sua veste, che sembrava bianca, non lo era, bensì era intessuta di tutti i colori che, muovendosi, brillavano e cambiavano tonalità, così che l’occhio rimaneva disorientato.
“Preferivo il bianco.” Dissi.
“Bianco!” Ghignò. “Serve da inizio. Un vestito bianco può essere tinto. Sulla pagina bianca si può scrivere; e la luce bianca si può scomporre.”
“In tal caso non sarà più bianca.” Dissi io. “E colui che rompe una cosa per scoprire che cos’è ha lasciato la via della saggezza.”
[Da "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" di J.R.R. TOLKIEN]
mercoledì 30 settembre 2015
domenica 30 agosto 2015
NELLA CHIESA IL BUON SENSO ABITA ORMAI QUASI SOLO IN AFRICA...
Kinshasa (Agenzia Fides)-“Non fatevi ingannare dall’illusione di lasciare i vostri Paesi alla ricerca di impieghi inesistenti in Europa e in America”. È l’appello lanciato da Mons. Nicolas Djomo,Vescovo di Tshumbe e Presidente della Conferenza Episcopale della Repubblica Democratica del Congo, ai giovani africani perché non cerchino soluzioni ai loro problemi al di fuori del proprio Paese ma invece lottino per costruire una società migliore.
Mons. Djomo ha lanciato il suo appello nel discorso di apertura della riunione della Gioventù Cattolica Panafricana che si tiene a Kinshasa dal 21 al 25 agosto.
“Guardatevi dagli inganni delle nuove forme di distruzione della cultura di vita, dei valori morali e spirituali” ha detto Mons. Djomo. “Utilizzate i vostri talenti e le altre risorse a vostra disposizione per rinnovare e trasformare il nostro continente e per la promozione della giustizia, della pace e della riconciliazione durature in Africa”.
“Voi siete il tesoro dell’Africa. La Chiesa conta su di voi, il vostro continente ha bisogno di voi” ha rimarcato il Vescovo.
Secondo un comunicato inviato all’Agenzia Fides alla riunione, organizzata dal Simposio delle Conferenza Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM/SCEAM), hanno partecipato 120 delegati provenienti da Gabon, Zimbabwe, Ghana, Sudafrica, Botswana, Swaziland, Egitto, Congo, Kenya, Uganda, Camerun.
In un messaggio letto a nome del Segretario Generale del SECAM, P. Joseph Komakoma, Direttore delle Comunicazioni del SECAM, ha sottolineato che tra gli obiettivi della riunione vi sono il coinvolgimento della gioventù africana nelle celebrazioni dell’Anno Africano della Riconciliazione (dal 29 luglio 2015 al 29 luglio 2016); la creazione di un’organizzazione panafricana dei movimenti d’azione cattolica dei giovani e dei bambini; l’eventuale possibile organizzazione di una Giornata Mondiale della Gioventù Africana.
Ricordando che il 70% della popolazione africana è composta da giovani, p. Komakoma ha concluso affermando che “i giovani sono la parte più importante della popolazione sulla quale la Chiesa conta in modo prioritario per l’evangelizzazione e la promozione della pace, della giustizia, della riconciliazione e dello sviluppo del nostro continente”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/8/2015)
martedì 4 agosto 2015
ABORTION
Abortion is a safe way to end a pregnancy. Get the facts about the abortion pill and in-clinic abortion.
Se qualcuno si scandalizza, cambi pure blog, perché la questione è proprio questa: MACELLERIA.
mercoledì 1 luglio 2015
A chi tocca pulire la fontana del Policlinico? Di sicuro a tutti toccherebbe non usarla come discarica, vi sono (erano) bicchieri di carta e vaschette da mesi.
Da due anni alla fontana un gruppo di persone prega, alle 7 di ogni mercoledì, giorno destinato agli aborti nel Policlinico, perché non si versi sangue innocente. Oggi abbiamo voluto aggiungere un piccolo segno, ripulendo il piccolo ma visibile scempio della fontana, vogliamo ricordare che la fonte della vita è sacra e va rispettata. Un aiuto tangibile si può attuare ad esempio contattando: www.casadiaccoglienza.it/ oppure www.fondazionevitanova.it/progetto-gemma/
Distinti saluti
Marco Crevani
martedì 23 giugno 2015
“Probabilmente ci turba venire a conoscenza dell’estinzione di un mammifero o di un volatile, per la loro maggiore visibilità. Ma per il buon funzionamento degli ecosistemi sono necessari anche i funghi, le alghe, i vermi, i piccoli insetti, i rettili e l’innumerevole varietà di microorganismi. Alcune specie poco numerose, che di solito passano inosservate, giocano un ruolo critico fondamentale per stabilizzare l’equilibrio di un luogo. È vero che l’essere umano deve intervenire quando un geosistema entra in uno stadio critico, ma oggi il livello di intervento umano in una realtà così complessa come la natura è tale, che i costanti disastri causati dall’ essere umano provocano un suo nuovo intervento, in modo che l’attività umana diventa onnipresente, con tutti i rischi che questo comporta”.
( "Laudato si'", n.34)
( "Laudato si'", n.34)
sabato 6 giugno 2015
(Alessandro Gnocchi su Riscossa Cristiana)
E’ arrivato un bastimento carico di misericordia, ma il mondo non sa che cosa farsene. E il cristianesimo mondano, che gliel’ha condotto fin dentro il porto di casa, non è in grado di dare ragione del grazioso cadeau: dopo aver chiuso negli armadi dei lini e delle vecchie lavande gli anatemi dei tempi andati, non ha più nulla da perdonare e, dunque, nessun motivo per cui essere misericordioso. E, in perfetta e inesorabile simmetria, il mondo, che improvvisamente ha scoperto di non essere più in peccato, non vede proprio come far fruttare il misericordioso abbraccio. Tolta l’impellenza della conversione e della rinuncia a satana, sola ragione dell’unico discorso possibile tra chiesa e mondo, l’una e l’altro hanno finito per incontrasi in un accidioso convivio sotto il segno del demone meridiano, quel sortilegio in cui si vive solo per compiacersi del proprio malessere.
Ma non è colpa del mondo, povera preda di un male che solo l’incisione affilata e incandescente del verbo cristiano sapeva curare chiamandolo con il suo nome: peccato. Nella guerra a una chiesa che gli muoveva guerra per la sua salvezza, il secolo trovava almeno una vena di linfa vitale, un fugace balenìo dello spirito tremendo eppure desiderato che ora, nella pace, non scorge più. Eppure ne ha sete, molto più che della misericordiosa condiscendenza, ma il cristianesimo mondano non ha più di questa acqua. Così il secolo, che coltiva nel suo intimo il desiderio di sentirsi peccatore pur negando l’idea del peccato, si trova smarrito davanti a cristiani che non si sentono peccatori perché quell’idea l’hanno dimenticata.
venerdì 5 giugno 2015
martedì 26 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
- Mar 7 -2015
- A
- admin@sinnfein.ie
1916-2016 - Was it worth the pain to fight and struggle for freedom and-
- allow to exterminate irish babies, like Britons do
- deliver irish children to same-sex couples, like Britons do
- allow to trade human gametes to generate children without máthair or áthair,
like Britons do.
We look for heroes, but we find bureaucrats and gravediggers.
Eire go brach!
Marco
In sintesi cosa accade in Irlanda?:
<<IL CURATO MI HA VIOLATO, GAY SONO DIVENTATO...IL
VESCOVO NON L'HA DENUNCIATO, MA IO MI SONO
VENDICATO: HO VOTATO
VESCOVO NON L'HA DENUNCIATO, MA IO MI SONO
VENDICATO: HO VOTATO
"TA/YES" AL REFERENDUM, COSI' ANCH'IO POTRO' ADOTTARE
BAMBINI CON LO "EQUALITY MARRIAGE"! (*)>>
ADDIO EIRE, BENVENUTA SODOMA!
(*) In realtà le adozioni erano già possibili da marzo anche ad omossessuali
conviventi. Il referendum di ieri era solo sulle parole...
giovedì 21 maggio 2015
lunedì 18 maggio 2015
18 maggio 1978 - Il Senato approva con 160 voti contro 148 (51,9%) la Legge sull'aborto...
18 maggio 1981 - Gli italiani confermano con un referendum (67,9%) che i figli non hanno diritti.
BUON COMPLEANNO, LEGGE 194!


Le relazioni del "Ministero della Salute" ci raccontano anno per anno la nostra guerra atomica contro i nostri figli... | Aborti eseguiti in Italia in APPLICAZIONE della L. 194/78 | POPOLAZIONE COMUNI CAPOLUOGO (2010) | |
1978 | 68688 | Cosenza | 67910 |
1979 | 187752 | Parma | 187938 |
1980 | 220263 | Trieste | 204849 |
1981 | 224377 | Messina | 241997 |
1982 | 234593 | Venezia | 264534 |
1983 | 231404 | Verona | 259966 |
1984 | 227809 | Padova | 209678 |
1985 | 210597 | Taranto | 203257 |
1986 | 198375 | Brescia | 193599 |
1987 | 191469 | Prato | 191268 |
1988 | 179193 | Reggio C. | 184937 |
1989 | 171684 | Reggio E. | 172525 |
1990 | 165980 | Perugia | 166030 |
1991 | 160532 | Livorno | 160512 |
1992 | 152424 | Foggia | 153143 |
1993 | 148033 | Rimini | 146856 |
1994 | 138952 | Salerno | 133885 |
1995 | 139549 | Ferrara | 133423 |
1996 | 140398 | Sassari | 127715 |
1997 | 140525 | Latina | 125375 |
1998 | 138357 | Monza | 123151 |
1999 | 139213 | Siracusa | 122304 |
2000 | 135133 | Pescara | 121325 |
2001 | 132234 | Bergamo | 118717 |
2002 | 134106 | Forlì | 118359 |
2003 | 132174 | Trento | 117285 |
2004 | 138123 | Vicenza | 113655 |
2005 | 132790 | Terni | 112227 |
2006 | 131018 | Bolzano | 105713 |
2007 | 126562 | Novara | 104736 |
2008 | 121301 | Piacenza | 102404 |
2009 | 116933 | Ancora | 101742 |
2010 | 115981 | Andria | 100333 |
2011 | 111415 | Udine | 99528 |
2012 | 107192 | Arezzo | 99232 |
2013 | 102644 | Cesena | 97131 |
(dato provv.) |
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