sabato 27 febbraio 2016

POVERO DON BENZI! IL TRITACARNE BUONISTA LO TRASFORMA IN CAMERIERE


Una diocesi lombarda distribuisce ai ragazzi in Quaresima le figurine dei "Campioni di Misericordia". C'è anche quella dell'"infaticabile apostolo della Carità" (parole di Benedetto XVI) don Oreste Benzi, passato a ricevere il Premio Eterno il 2 novembre 2007 e di cui è in corso la causa di beatificazione. Ma la figurina non spiega nulla al ragazzino che la riceve: si vede un... cameriere vestito di nero col colbacco in testa, mentre sorridente offre una pagnotta e un piatto di spaghetti. Che non sia il bigliettino pubblicitario di un nuovo ristorante "etnico" lo si deve capire...dal contesto.
Viene subito in mente lo sciagurato spot interreligioso di inizio anno, in cui al prete cattolico viene dato da mostrare non il "divisivo" Crocifisso (scandalo per i giudei, stoltezza per i pagani), ma il bambolotto del Bambin Gesù. Senti aria di forzatura, perché dovrebbe essere molto più spontaneo per un vignettista disegnargli nella destra l'inseparabile Rosario, quello con cui andava anche dalle scosciate ragazze sulla strada (lui sempre in tonaca) chiedendo disarmante: "Do you love Jesus?"



Non è questione di stile vignettistico, è questione di educazione: al ragazzino del catechismo non resteranno quasi certamente le parole del catechista che spiegano chi è quel prete (neanche "don" c'è scritto sulla figurina, troppo "forte" anche quel termine?...): resteranno in mente una caricatura con una pagnotta e un piatto di spaghetti, anziché una pagnotta (o un piatto di spaghetti) e un rosario, sintesi perfetta dell'attenzione ai "più poveri dei poveri" del prete riminese dalla tonaca lisa. Sintesi perfetta anche delle 14 opere di misericordia. Che praticò e insegnò al massimo grado. Tutte, le 7 corporali e le 7 spirituali.



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