domenica 18 ottobre 2020

 


Un vecchio professore 

a un’allieva geometra 

che vuol fare la pettinatrice

(10 ottobre, memoria liturgica di San Daniele Comboni)





Gent.ma sig.na (…)

L’altro giorno ero supplente nella tua classe. Sì, sono rimasto senza la classe che ero più sicuro mi avrebbero lasciato portare avanti... Beh, insomma, mi dicono che dei compagni dell’anno scorso te ne andrai solo tu: parlano di un corso di pettinatrice o qualcosa di simile...

Mi spiace molto, una delle teste più brillanti...

Non conosco e non voglio mettere il naso nei motivi, ma credo che la tua scuola ci perda. Non so tu. Posso solo ricordarti quante cose possono trovarsi al seguito delle "arti" apprese da geometra: credo di aver sproloquiato un po' anche l'anno scorso su questo…

Oggi sul calendario trovo San Daniele Comboni: uno che 150 anni fa scommetteva sul Vangelo e sull'Africa, e in particolare sulle "arti" che voleva passare ad "artigiani" africani in Africa, con cui poi trasformare effettivamente l'Africa...

Cosa c'entra?! "Questo prof. è pazzo!" No. Proprio un po' di tempo in Africa a me ha insegnato quanto preziose possono essere le “quattro fesserie” (si fa per dire) apprese già in una seconda geometra…

Ad esempio, come piazzare un livello vicino a un pozzo e girare il suo cannocchiale intorno ci aiuti a decidere dove costruire un serbatoio, abbreviando di qualche settimana un lavoro essenziale per ridare l'acqua potabile a un paesello disperso nella savana. Perfino un livello e un misero geometra possono fare miracoli.

Spero che la vita non decida per te ma tu decida per la vita. Punto. Io non cancello ex alunni dai “Contatti”. La scuola è sempre là, al solito indirizzo, e il professore qua. Buon tutto.




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